Limoni di Sicilia, ormai indispensabili per una dieta corretta

Al giorno d’oggi in tantissime diete, compresa quella mediterranea, si parla sempre degli agrumi. Uno di quelli che sta tornando sempre più alla ribalta è certamente il limone. Questo agrume viene sempre più suggerito per chi vuole intraprendere un percorso di alimentazione sano ed equilibrato. E, di conseguenza, è meglio acquistare solamente prodotti di alta qualità, quando si parla di frutta e verdura. E quale agrume migliore dei limoni di Sicilia, con il loro incantevole e soave profumo, che trasmette fin da subito il legame fortissimo con la terra da cui derivano?

L’uso dei limoni di Sicilia

I limoni di Sicilia vengono utilizzati in tantissimi campi e settori, sia industriali che culinari. Hanno dalla loro il fatto di crescere in questi spettacolari territori praticamente lungo tutti e dodici i mesi. E i frutti rispecchiano alla perfezione l’amore che viene messo in queste coltivazioni e tutti i profumi della Sicilia. All'esterno la tipica colorazione gialla, mentre la polpa è decisamente aspra e molto succosa. Per tale ragione, sono davvero numerosi i possibili impieghi in cucina. Non solo, dato che il succo di limone viene spesso utilizzato per preparare svariati rimedi naturali.

Le principali varietà

Ci sono alcune cultivar che indubbiamente saltano all'occhio o, meglio ancora, all'olfatto. Ad esempio, il limone Primofiore di Sicilia è quella varietà che è diffusa anche con il nome di limone invernale . Il limone Verdello è un’altra cultivar tipica di questa fantastica regione. Detto anche limone estivo, la principale caratteristica è quella di avere una colorazione tipicamente verde, con un profumo davvero molto intenso, che viene prodotto grazie agli oli essenziali che si trovano all'interno della buccia. Questa varietà di limone viene spesso impiegata in ambito culinario per via della sua tonalità aspra, in modo particolare per la preparazione di diverse bevande. La maturazione di questo limone è compresa nel periodo che va dal mese di ottobre fino a marzo, con una forma tendenzialmente ellittica.

 

Limoni di Sicilia: agrumi di una qualità superiore

I limoni sono degli agrumi che si trovano in tutto il mondo e non si scoprono certamente oggi le qualità organolettiche che li hanno introdotti all'interno di un gran numero di diete. Chi ama alimentarsi e mangiare in modo sano e corretto dovrà certamente prendere in considerazione l’idea di acquistare dei limoni. E quali limoni acquistare se non quelli che provengono da un vero e proprio paradiso terrestre come la Sicilia? Qui gli agrumi crescono tutto l’anno, con una produzione che è legata soprattutto all'area di Siracusa. E i frutti presentano caratteristiche davvero di qualità superiore. La colorazione gialla all'esterno e la parte bianca all'interno, la polpa estremamente succosa e dalle tonalità aspre: assaggiando questi limoni è facile ritrovare sapori e profumi anche relativi ai territori in cui vengono coltivati.

Il riconoscimento IGP

Questo specifico riconoscimento è dedicato solamente a tutti quei limoni la cui coltivazione avviene all'interno della zona che viene definita comprensorio. Non solo, dato che è necessario rispondano a tutti i criteri previsti dal Disciplinare di produzione IGP. All'interno di tale documento ci sono varie regole che devono essere rispettate per quanto riguarda la tecnica di coltivazione, l’area di produzione, come devono essere eseguite le operazioni di raccolta, confezionamento ed etichettatura. Un successo incredibile per questi limoni in tutto il mondo, al punto tale da essere presentati anche all'evento Expo 2015 a Milano come veri e propri ambasciatori della Sicilia.

La varietà Femminello

Si tratta di una delle varietà più diffuse e apprezzate in tutto il mondo. L’introduzione e l’impianto avvenne intorno al 1600 ad opera dei Padri Gesuiti e con il passare del tempo la produzione di questi agrumi divenne la più importante fonte di sostentamento economica dell’intera zona. Un agrume che non ha eguali al mondo e i motivi sono facili da intuire: una succosità davvero molto alta e delle qualità organolettiche di primo livello. In poco tempo cominciò ad essere esportato nei principali paesi del Nord Europa, fino ad arrivare anche agli Usa. In breve tempo ricevette il riconoscimento IGP che ne delimita in modo severissimo la zona di provenienza.

La varietà Zagara Bianca

Si tratta di una delle cultivar più pregiate che tra le principali caratteristiche possono annoverare una rifioritura notevole. La Zagara Bianca deriva dal Femminello Comune. Si tratta di una varietà estremamente produttiva, che si riconosce facilmente per via dei fiori di zagara che hanno un tipico colore bianco e contribuiscono a creare un paesaggio da sogno nelle aree di coltivazione. L’apice arrotondato dei frutti è tipico, con tanto di pezzatura media. Questa cultivar in particolare riesce a garantire una notevole produzione di verdelli nel periodo che va dal mese di giugno fino a quello di settembre, ma anche di bianchetti durante aprile e maggio. La maggior parte della produzione, però, si concentra nel periodo che va da ottobre fino a dicembre.